Non è una casa editrice e non è neanche una collana editoriale...
è la collana di Madame Rebiné.
Dicono che la signora indossasse una collana blu quando usciva a incontrar la gente. Così sono le copertine dei nostri libri, vestite a ghingeri e pronte a venirti incontro.
Un progetto di Alessio Pollutri che esplora la relazione fra l'editoria e lo spettacolo dal vivo.
Dal 2009 ad oggi sono state effettuate performance nelle strade, in teatro, nelle case e in qualsiasi altro luogo aggregativo.
Tutto ha inizio con una lettera dalla strana calligrafia che arriva a casa di Sandro un giorno di marzo, quando fioriscono le magnolie e a Torino arriva la primavera. Giumone, il suo vecchio amico immaginario, è in punto di morte.
Un intreccio in cui si alternano il dolore dell’abbandono e il valore dell’amicizia. La fantasia come strumento per imparare a crescere.
Una foglia potrà fare il vento?
Genere: fiction
Pagine: 187
Data di uscita: 01/02/2014
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ALESSIO POLLUTRI (20-10-1986)
Sempre in bilico fra diversi linguaggi espressivi affronta l’urgenza di dover dire la sua per star bene al mondo e godersi un divertente trapassare. Nasce come circense ma del circo a trentasette anni gli resta solo la passione per l’impossibile, per la fragilità e per i pagliacci.
Dal 2009 esplora l’incontro tra la scrittura e lo spettacolo dal vivo attraverso la distribuzione in prima persona dei libri che scrive. È autore di Nel buio delle tubature (2009), Come un colibrì (2014), Dall’isola che non c’è (2020) e La Nastrolave (2022). Nel 2018 ha unito la passione per il teatro, la musica e la scrittura nello spettacolo di teatro-canzone Alla frutta. Vincitore del premio Syria Poletti nel 2013 con l'albo illustrato Il Mantello di Notto e finalista nel 2022 al concorso di Tapirulan nel 2020 con il racconto Il nonno da taschino.
Dal 2022 è iscritto al DAMS presso l'Università degli Studi di Padova.